Manager: impara e condividi!
01/10/2012
Lavoro sin dalla facoltà; non come lavoro part-time, le più delle volte neanchè come lavoro continuato. Solo per acquisire esperienza. Solo per sapere. Ho sempre avuto il desiderio, la sete di fare di più, di imparare di più. Qualsiasi cosa ho fatto, non è mai stato sufficiente, ho sempre chiesto qualcos’altro. Da me e dagli altri – mi riferisco a coloro che avevano il potenziale di farlo. Io lo so che sono un manager in continua ascesa perchè mi sono impegnato in ogni aspetto che riguarda l’attività della compagnia. Ho sempre saputo che cosa comportasse un’attività perchè m’importa e m’interessa quello che sta succedendo.
Ho imparato che una squadra ti può innalzare o abbattere subito, che devi saper scegliere gli uomini che capiscono la tua visione e ti spalleggiano, soprattutto nei momenti di crisi. Ho sempre voluto che loro fossero tanto appassionati quanto me, che non dicessero ‘non so’ o ‘non posso’ prima di provarci. A volte, sembra sempre più difficile trovare uomini di fiducia, ma penso che, come manager, devi essere tu il primo a guadagnare la loro fiducia per poi, godere della loro fiducia. Se fai una promessa, bada a rispettarla!
Essere un manager (e soprattutto un bravo manager!) non significa stare in un ufficio, tenere sedute interminabili e dare ordini. Devi mettercitempo per conoscere i tuoi uomini, per sapere quali sono i punti forti di ognuno di loro ed i punti che devono essere migliorati. E qui intendo dire conoscerli anche ad un livello personale, non solo a seconda di come si comportassero durante l’orario di otto ore. Molti diranno che non si possono conoscere tutti gli impiegati quando si ha un collettivo grande. Tutt’al contrario: ci sono riuscito a farlo, anche se ci ho messo giorni interi ed ho perfino modificato il mio orario normale di lavoro. I miei uomini hanno sempre saputo che possono contare su di me ogni volta che hanno avuto problemi – anche ad un livello personale –perchè ho sempre fatto attenzione, li ho ascoltati ed ho provato ad aiutarli.
Sì, la loro motivazione, il loro appoggio sono molto importanti. Ogni lavoro ben fatto, ogni realizzazione dev’essere lodata perchè l’apprezzamento vale moltissimo per ognuno di noi. Un semplice ‘grazie’detto dal manager ha, a volte, un effetto più forte di certi incentivi. Almeno, questo è quello che mi hanno detto quelli con cui ho lavorato prima...
Per quanto elevatofossi, stai sempre imparando, ogni giorno. Lo devi fare. Impari da ogni esperienza, seduta, appuntamento, discussione. Però, se non riesci a mettere in pratica,nel futuro, tutto quello che hai appreso, o se non condividi con gli altri le tue conoscenze, vuol dire che hai imparato inutilmente.È solo un’informazione che ‘tieniin serbo’. Per questo, preferisco non tenere segrete le informazioni, e dividerle,invece,anche agli altri, tramite l’attività che svolgo quotidianamente, tramite le sedute di formazione professionale e di consulenza. Se pure gli altri riescono ad imparare dalle mie esperienze, se sanno,poi, come accostare e risolvere un problema (pure meglio di me!), penso di aver compiuto la mia missione.